RISCALDAMENTO DOMESTICO E RISPARMIO

Riscaldamento domestico e risparmio domestico. Riscaldare al meglio le proprie abitazioni permette di evitare sprechi.

Con i grandi cali di temperatura si accedendono i riscaldamenti domesticiDate e fasce orarie rimangono quelle stabilite del D.P.R. 412/1993 (provvedimento che suddivide il territorio italiano in diverse zone in base clima e temperature medie). 

Si inizia il 15 ottobre nelle oltre 4mila città della Zona climatica E, che comprende diverse località settentrionali e montuose d’Italia, da Asti fino a Campobasso. Per questi comuni c’è la possibilità di accendere gli impianti dal 15 ottobre al 14 aprile 2020, per una durata giornaliera di 14 ore. 

Per alleggerire le bollette e risparmiare sul Riscaldamento Domestico possiamo partire da piccoli gesti che partono da abitudini quotidiane fino ai controlli degli impianti e delle prestazioni energetiche degli immobili.

1- Effettuare la manutenzione degli impianti – È la priorità per la sicurezza e l’attenzione all’ambiente e all’efficienza energetica. Un impianto correttamente regolato, con filtri puliti e senza incrostazioni di calcare, consuma meno e di conseguenza inquina meno. Inoltre è un obbligo di legge: chi non effettua la manutenzione rischia multe a partire da 500 euro.

2- Utilizzare valvole termostatiche – Obbligatorie a partire dal luglio 2017 nei condomini e negli edifici polifunzionali riscaldati da impianto centralizzato, le valvole sono uno strumento utile per tutti. Permettono di regolare il flusso di calore nei termosifoni in maniera differente per ogni stanza dell’appartamento, escludendo i locali non necessari ed evitando inutili accensioni o temperature troppo alte rispetto la reale necessità.

3- Controllare la temperatura degli ambienti – Succede spesso che i gradi impostati superano quelli di base per il confort abitativo. Eppure avere temperature interne troppo alte rappresenta un danno per la salute oltre che un inutile spreco di denaro.

4- Fare attenzione alle ore di accensione – In un’abitazione efficiente, quindi con una buona coibentazione, il calore che le strutture accumulano quando l’impianto di riscaldamento è in funzione garantisce un sufficiente grado di confort anche nel periodo di spegnimento.

5- Installare sistemi di riscaldamento innovativi – In caso di vecchie caldaie è anche opportuno valutare una sostituzione con nuovi generatori di calore dal rendimento più elevato. La normativa prevede impianti “a condensazione” o “pompe di calore ad alta efficienza”.

6- Schermare le finestre durante la notte – Chiudendo persiane e tapparelle nelle ore notturne o installando tende pesanti si riducono le dispersioni di calore verso l’esterno.

7- Evitare elementi di ostacolo intorno ai termosifoni e finestre aperte troppo a lungo – Collocare tende, mobili o schermi davanti ai termosifoni o usarli come stendibiancheria è fonte di sprechi in quanto ostacola la diffusione del calore.

8- Regolare la temperatura con soluzioni tecnologiche innovative – La possibilità di programmare il riscaldamento domestico su base oraria, giornaliera e settimanale garantisce un ulteriore risparmio energetico. 

9- Contabilizzazione del calore – Consente di gestire in autonomia il riscaldamento del proprio appartamento e permette al singolo utente di risparmiare e di pagare solo in base al consumo effettivo. 

10- Fare il check-up dell’immobile – La valutazione di un tecnico sul grado di efficienza di un immobile, effettuata tramite la diagnosi energetica o l’attestato di prestazione energetica (APE) consente di determinare gli interventi più convenienti per contenere consumi e costi. 

“Oltre ad abbattere i costi per il riscaldamento, anche fino al 40% – spiega l’Enea – gli interventi diventano ancora più convenienti se si usufruisce delle detrazioni fiscali per la riqualificazione energetica degli edifici, l’ecobonus che consente di detrarre dalle imposte IRPEF o IRES dal 50 all’85% delle spese sostenute a seconda della complessità dell’intervento e il superbonus, con cui l’aliquota di detrazione sale al 110%”.

Articolo preso da https://www.rinnovabili.it/energia/efficienza

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